Viaggiare in moto può regalare non poca adrenalina, ma è bene mettere in atto alcuni comportamenti che possono salvare la vita a un centauro.
Non sono poche le persone che approfittano di ogni occasione possibile, specie quando la temperatura lo permette, per viaggiare in moto, anche su distanze medio-lunghe. In tanti la ritengono il sostituto ideale dell’auto, al punto tale da decidere la meta delle proprie vacanze sulla base di posti che possono essere facilmente raggiunti con la propria due ruote.
L’adrenalina che si avverte quando si sale in sella per un vero centauro è davvero fortissima, per questo spesso non si riesce a comprendere cosa possa spingere qualcuno addirittura a odiarla. Certamente è necessario mettere in conto una buona dose di rischi, ma parte di questi possono essere ridotti grazie ad alcuni accorgimenti ben precisi.
Occhio ai rischi che corri quando scegli di viaggiare in moto
Rispettare i limiti di velocità, evitare manovre pericolose e indossare il casco sono principi fondamentali da seguire quando si decide di viaggiare in moto, ma che non sono così scontati per tutti. A volte, infatti, può bastare anche solo una dimenticanza che riguarda uno di questi comportamenti per causare pericoli a se stessi e agli altri.
Non si tratta però dell’unica raccomandazione che i centuari dovrebbero seguire in estate, uno dei periodi preferiti per salire in sella, ce ne sono molte altre da tenere presente specie se si è deciso di sfruttare la propria due ruote per raggiungere la meta scelta per le proprie vacanze. Il caldo torrido tipico di questo periodo, infatti, può essere un’insidia da non sottovalutare, da cui è importante proteggersi per non incorrere in quello che i medici definiscono colpo di calore.
È innanzitutto necessario scegliere l’abbigliamento adatto, pur cercando di puntare su qualcosa che possa far sentire protetti. È ideale quindi puntare su tessuti leggeri e traspiranti, disponibili sia per la giacca sia per i pantaloni. Per quanto riguarda l’intimo sono preferibili gli indumenti elastici e resistenti, possono dare un effetto di compressione, ma allo stesso tempo sono benefici per la circolazione e per far ridurre la fatica. Non si dovrebbe mai lasciare scoperta alcuna parte del corpo, così da tenere riparata la pelle dai raggi del sole.
C’è poi un altro consiglio utile da seguire, che può sembrare scontato ma che non lo è. Quando la temperatura del corpo raggiunge livelli elevati risulta essere determinante essere idratati, quindi si deve bere in modo costante durante tutta la giornata, se possibile arricchendo l’acqua con qualche integratore salino che allevia la sensazione di debolezza che si può avvertire. I più attenti scelgono addirittura di dotarsi dei cosiddetti “zaini serbatoio”, grazie a cui è possibile bere anche durante la guida.
È ideale programmare lo spostamento, specie se lungo, non nelle ore più calde, quindi soprattutto la mattina presto o nel tardo pomeriggio. Non si dovrebbe poi mai dimenticare di fare soste periodiche, così da togliere casco e giacca e bere (è da evitare l’acqua ghiacciata) e ritemprarsi.
Conoscere quali siano i sintomi del colpo di calore è poi altrettanto determinante, in modo tale da agire tempestivamente prima di un eventuale svenimento. In genere si avvertono forti mal di testa e capogiri, oltre a crampi o debolezza muscolare, nausea e stato confusionale. In questi casi è bene mettersi all’ombra, bere acqua ed eseguire impacchi freddi sulla testa, sul collo e sotto le ascelle.