Non sembra esserci davvero pace per Toyota, ci sono tantissime sue vetture hanno problemi al motore, ecco cosa sta accadendo.
L’affidabilità è certamente un elemento che un automobilista si augura di poter ritrovare quando acquista un’auto e per tutto il periodo del suo utilizzo. Certamente qualche guasto non può che essere messo in conto, ben diverso è se si tratta di inconvenienti ancora più gravi, che possono addirittura far temere per la sicurezza degli occupanti. Situazioni simili non possono però essere escluse a priori, come sta accadendo a Toyota, che già in passato era stata al centro delle polemiche a causa dei difetti mostrati da alcuni dei suoi airbag.
Questa volta il problema emerso è di altro tipo, ma non lascerà certamente tranquilli i clienti che potranno ricevere una comunicazione dal marchio, obbligato evidentemente a essere trasparente e a rendere noto a tutti l’imprevisto. Certamente però il rischio concreto è che questo ennesimo guaio possa compromettere la reputazione di una delle case automobilistiche più importanti al mondo.
Una grana da risolvere per Toyota: cosa sta accadendo
Ma quale sarebbe il problema che sta coinvolgendo Toyota e alcuni suoi modelli? Il riferimento è a una nuova operazione di richiamo che coinvolge la casa giapponese e che riguarderebbe addirittura 100mila vetture, soprattutto negli Stati Uniti. Numeri certamente elevatissimi, che non possono che mettere in allarme, soprattutto perché c’è chi teme che la situazione possa allargarsi in seguito a ulteriori verifiche.
A differenza di situazioni simili che hanno coinvolto la concorrenza, in questo caso si tratta di un malfunzionamento che non può certamente essere sottovalutato, visto che a essere coinvolto è il motore. Il difetto, che dovrà essere verificato portando la vettura in officina, riguarda i modelli Tundra a benzina e Lexus LX, il cui propulsore potrebbe addirittura essere sostituito.
Le persone coinvolte hanno ricevuto una lettera a maggio scorso, con tutti i dettagli del caso. Sulla base di quanto riferito, i modelli con motore V6 biturbo da 3,4 litri potevano essere afflitti da “problemi importanti”. In un’ottica di trasparenza, che risulta essere fondamentale in casi simili così da non vedere minata la fiducia dei clienti (il rischio può esserci comunque) si è scelto di dare ulteriori dettagli. “Durante il processo di produzione del motore potrebbe esser rimasto all’interno dello ‘sporco’, polvere e detriti che possono potenzialmente aderire ai cuscinetti dell’albero motore e generare un guasto” – si legge. Spostarsi senza avere visionato l’entità della problematica potrebbe quindi provocare conseguenze anche gravi.
In un primo momento Toyota aveva preso in considerazione l’idea di effettuare una riparazione, pensando che questo potesse servire a evitare che la vettura potesse fermarsi anche durante la marcia, ma si è poi deciso di muoversi in maniera differente. Gli utenti interessati vedranno così cambiato il motore della loro auto, così da eliminare ogni dubbio a riguardo.
Secondo quanto emerso, a essere interessate sono 98.568 Toyota Tundra prodotte tra novembre 2021 e febbraio 2023 e 3.524 Lexus LX600 prodotte tra luglio 2021 e novembre 2022. In Europa invece sarà necessario valutare se siano in circolazione veicoli importanti.