Di Mercedes iconiche ne sono state prodotte tantissime, ma una in particolare ha fatto la storia. Ora è tornata per stupire i puristi.
In un periodo storico dove si punta tutto sull’elettrico, la Mercedes ha scelto di far riprovare un brivido ai petrolhead. La produzione di auto alla spina non ha dato gli esiti sperati. Il marchio di Stoccarda ha scritto pagine indelebili nel Motorsport, grazie al lancio di auto estreme.
Tra queste non possiamo non citare la 190 E 2.5-16 Evo. La vettura, a 35 anni dal debutto, è tornata con un restomod da paura. La nostalgia sta spingendo i costruttori a riportare in auge vetture classiche con componenti e tecnologie moderne. Sono state battezzate con un termine inglese, che si è diffuso in tutto il mondo: l’unione tra restore e modern.
L’intuizione è balzata nella testa di Hans Werner Aufrecht, uno dei soci fondatori di AMG e proprietario di HWA AG, azienda di preparazione di auto d’epoca con elementi tecnici all’avanguardia. La HWA Evo modernizza l’iconica berlina della casa di Stoccarda, conservando lo stile robusto che tanto aveva spopolato negli anni ’90. L’auto è equipaggiata con un V6 biturbo di 3,0 litri, capace di sprigionare circa 486 CV. Il motore è posto in una struttura fedele nell’aspetto all’auto originale. La concorrenza per la Stella a tre punte è aumentata rispetto al passato.
Le performance della storica Mercedes: ora torna in vendita
I puristi avranno un colpo al cuore quando sentiranno la sinfonia del V6 in azione. La HWA Evo tocca i 300 km/h di velocità massima. La Mercedes è impreziosita da cerchi in lega maggiorati da 19 pollici all’anteriore e da 20 pollici al posteriore. Si tratta di una lavorazione curata nei minimi dettagli ed esaltata da un total black piuttosto aggressivo.
Il CTO di HWA Gordian Von Schoning e il CEO dell’azienda Martin Marx hanno annunciato importanti novità. “Abbiamo deciso di avere una nostra vettura perché siamo in un periodo di transizione e volevamo avere un nostro prodotto – ha affermato Marx ai microfoni di Motor1 – È una chance commerciale, naturalmente, perché storicamente siamo sempre stati dei campioni nascosti“. Si tratta di una delle Mercedes più iconiche di tutti i pezzi.
“Volevamo mostrare le nostre capacità e guadagnare maggiore visibilità, perché tutti i progetti che avevamo realizzato fino a oggi erano stati per altri brand. L’obiettivo era mostrare ciò che sappiamo fare“, ha aggiunto Von Schoning. L’utilizzo di una monoscocca in carbonio come telaio di base ha portato i preparatori ad abbassare il peso. Per questo motivo è stato scelto un compatto V6 e non un pesante V8.
