Il segreto che si ‘cela’ dietro il marchio Seat lo conoscono in pochissimi: la verità è stata svelata e stupirà tantissimi appassionati.
Seat è un marchio che ha fatto la storia per il mondo delle quattro ruote, con i suoi modelli iconici che hanno visto record di vendite in tutta Europa. Nel tempo la storia è pian piano cambiata, fino ad arrivare al giorno d’oggi in cui davvero in pochi sanno chi si cela dietro i suoi modelli. La verità è stata totalmente svelata. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Seat è diventata ancora di più sinonimo di garanzia. Nel tempo sono stati venduti numerosi e iconici modelli della casa. A partire dalla Seat Ibiza, fino ad arrivare all’Arona passando per Leon, Ateca e Tarraco. Il noto marchio ha preso vita in Spagna, in Catalogna per l’esattezza, nel 1950.
Da quel momento in poi ha avuto un vero e proprio boom di vendite. Tanto che i suoi modelli si incontrano di continuo nelle diverse città europee. Come per gli Agnelli con la FIAT in Italia, anche Seat è nata in Spagna con l’obiettivo di motorizzare gli spagnoli. Nel corso del tempo è cresciuta molto, grazie alle sue auto low cost e adatte a chiunque. Fino ad attirare l’attenzione di marchi più grandi, uno di questi è stato poi quello in cui è stata inglobata. Vediamo chi si cela oggi dietro il brand spagnolo.
Seat nel Gruppo Volkswagen
Nel Gruppo Volkswagen è stata quindi inglobata anche la Seat, oltre ad Audi, Porsche, Lamborghini e Skoda. I pezzi di ricambio e con cui le auto sono create appartengono quindi alla produzione del noto marchio che, in termini di quattro ruote, rappresenta una vera e propria garanzia. Tanto i motori 1.0 MPI e 1.0 TSI, quanto le trasmissioni manuali vengono completamente realizzati a Mladá Boleslav.
Le vendite di Seat continuano così a ‘tenere botta’ e a convincere, proprio per la garanzia che è offerta da Volkswagen. Anche se di recente la Casa tedesca ha deciso di puntare sul brand Cupra, che presto dovrebbe sostituire Seat. Quest’ultima è riuscita a creare un vero e proprio boom di vendite, diventando il simbolo di un vero ricambio generazionale. Cosa succederà in questo senso in futuro potrà quindi dircelo solamente il tempo.