Un’abitudine che si sta diffondendo rapidamente nelle città italiane sta cambiando il modo in cui ci muoviamo, con benefici sorprendenti per le nostre tasche e l’ambiente.
L’aria delle nostre città sta cambiando, e non solo in senso figurato. Sempre più persone stanno cambiando il modo di usare le loro auto per abbracciare una mobilità più agile, economica e rispettosa dell’ambiente. Questa tendenza, che sta prendendo piede come un’onda inarrestabile, non è solo una moda passeggera, ma una vera e propria svolta nel nostro stile di vita urbano.
Si può attraversare la città senza preoccuparsi del traffico, dei parcheggi o del costo della benzina. Sembra un sogno, eppure, per molti italiani, questo sogno sta diventando realtà. La chiave di questo cambiamento è sotto i nostri occhi, o meglio, sotto i nostri piedi. Ed è un fenomeno in crescita esponenziale.
Risparmio auto, il trucco “due ruote” che fa felici tutti
I numeri parlano chiaro: nel primo semestre del 2024, solo a Roma e Milano, oltre un milione e mezzo di viaggi in auto sono stati sostituiti da spostamenti su biciclette e monopattini elettrici condivisi. È come se avessimo tolto dalle strade una fila di auto lunga da Roma a Napoli.
Questo “trucco” per risparmiare sull’auto sta diventando la scelta preferita di molti, specialmente per il tragitto casa-lavoro. A Milano, addirittura un terzo delle persone usa questi mezzi per il pendolarismo quotidiano. A Roma, quasi un quarto degli utenti fa lo stesso.
Ma non è solo una questione di comodità. Questa scelta sta avendo un impatto enorme sull’ambiente. Pensate: solo queste due città hanno risparmiato all’atmosfera oltre 4.000 tonnellate di CO2. Come avere piantato un bosco grande quanto 200 campi da calcio in mezzo a queste due città.
Dopo il lavoro, molti usano questi mezzi per uscire con gli amici, fare shopping o semplicemente godersi la città in modo nuovo. Questa rivoluzione non è limitata all’Italia. In tutta Europa, le persone stanno scoprendo i vantaggi di questo modo di spostarsi. A Parigi, per esempio, un quarto delle persone usa questi mezzi per socializzare nel tempo libero.
Matteo Cioffi, che si occupa di gestire questo servizio in Germania e Italia per Lime, un grande operatore del settore, dice che i numeri mostrano quanto la micromobilità in sharing sia ormai parte della nostra vita quotidiana. Non è più una novità, ma un modo normale di vivere la città.
Insomma, sembra proprio che il futuro delle nostre città sia su due ruote. Un futuro più pulito, più economico e, perché no, anche più divertente. Quindi, la prossima volta che vedete qualcuno sfrecciare su un monopattino elettrico, ricordatevi: non è solo una persona che si sta spostando, è qualcuno che sta contribuendo a rendere la nostra città un posto migliore per tutti.