Persino una delle auto più iconiche al mondo non è esente da giudizi negativi. Arriva la dichiarazione a sorpresa.
Avete mai sentito il detto: “nessuno è perfetto?” Non lo è nemmeno la più leggendaria delle Porsche. Spesso ci soffermiamo sulle performance delle supercar moderne, tuttavia occorrerebbe puntare lo sguardo anche a fattori estetici che si sono evoluti in senso peggiorativo.
La Porsche, nella seconda metà degli anni ’50, aveva ottenuto ottimi risultati con la 356. Il motore 4 cilindri boxer raffreddato ad aria era nato nel 1948 con cilindrata di 1.131 cm³ e 40 CV di potenza, ed era derivato dalla Volkswagen Maggiolino. C’era bisogno di un modello rivoluzionario. La prima serie venne lanciata nel 1963. Si possono distinguere le 911 con motore raffreddato ad aria (1963-1997) e le 911 successive raffreddate a liquido.
Serie dopo serie è cresciuta la qualità, ma anche in termini di dimensioni. L’iconica 911 di ultimissima gen 992.2 ha fatto il suo esordio pochi mesi fa, ma non ha convinto il suo stesso creatore. Il capo del design di Zuffenhausen, Michael Mauer, ha ammesso che c’è un problema di fondo.
Il difetto della Porsche 911
In occasione di una intervista rilasciata con il magazine australiano Drive, Mauer ha dichiarato che avrebbe voluto progettare un’auto sportiva più piccola. “Personalmente, mi piacerebbe crearla, per vedere quali sono le possibilità in termini di progettazione. E alla fine arrivare a un’auto ancora più compatta, o almeno mettere uno stop a questa crescita“, ha confessato il noto designer.
Mauer collabora con Porsche da circa 20 anni e ha contribuito a più generazioni di 911. Mauer ha affermato come l’uomo medio di oggi sia più grande rispetto a 50 anni fa e questo è un fattore, ma la maggior parte dei motivi che spingono i costruttori a creare auto sportive gigantesche è legato ai dispositivi di sicurezza. Al di là degli accessori di lusso, le automobili moderne hanno una serie di tecnologie che hanno portato ad un ingrandimento spropositato dei veicoli.
L’equipaggiamento per la sicurezza e i relativi cablaggi hanno avuto un loro peso. Con una maggiore cavalleria, inoltre, sono aumentate anche le dimensioni delle ruote, dei freni e altri componenti. “Credo che un’auto come la 911 debba essere la più compatta possibile. E mi piacerebbe vedere dove sono i confini, quanto lontano potremmo spingerci per tornare a una piccola auto sportiva molto compatta“, ha ammesso Mauer. Non si esclude una 911 full electric, ma dipenderà anche dall’efficienza e dal peso delle nuove batterie.