Nuovi guai per Stellantis con questi modelli: costretti a fare un richiamo

Un problema di sicurezza inaspettato colpisce due diffusissime auto del Gruppo Stellantis. La casa automobilistica è costretta a correre ai ripari. Fate attenzione.

L’industria automobilistica è un settore dove la sicurezza dei passeggeri è sempre in pericolo, e dunque sempre al primo posto. Le variabili sono tantissime, non tutte controllabili: anche i migliori costruttori possono incappare in imprevisti che richiedono azioni immediate.

Stellantis, problemi per questo modello
Stellantis – Tuttipazziperilmotorsport.it

È quello che è successo recentemente a Stellantis, il colosso nato dalla fusione tra FCA e PSA. L’azienda si è trovata costretta a richiamare alcuni dei suoi modelli più famosi per un problema che, seppur limitato, poteva mettere a rischio l’incolumità dei passeggeri.

Stellantis: i dettagli del richiamo

La notizia ha colto di sorpresa molti appassionati, abituati a considerare questi veicoli come simboli di potenza e affidabilità. Vediamo quali sono i modelli coinvolti e soprattutto, come Stellantis sta affrontando questa spiacevole situazione.

Secondo quanto riportato da autoevolution.com il richiamo riguarda due modelli iconici prodotti da Dodge, marchio americano del gruppo Stellantis: la Charger e la Challenger. Si tratta di auto che hanno fatto la storia dell’automobilismo statunitense, amate per il loro stile aggressivo e le prestazioni emozionanti. Il problema, però, non riguarda il motore o le parti meccaniche, ma un elemento apparentemente secondario: il sedile posteriore sinistro.

Richiamo Stellantis
Dodge Challenger, uno dei modelli coinvolti – tuttipazziperilmotorsport.it

In alcune vetture prodotte nel 2023, è stato riscontrato un difetto nell’allineamento del fermo del sedile. Questo piccolo particolare potrebbe sembrare insignificante, ma in realtà è fondamentale per la sicurezza. Un fermo mal allineato impedisce al sedile di bloccarsi correttamente, con conseguenze potenzialmente gravi in caso di incidente. Il sedile potrebbe piegarsi all’improvviso, mettendo a rischio chi vi è seduto sopra.

Il richiamo coinvolge circa 3.750 veicoli in totale, di cui 2.852 Challenger e 898 Charger. Le auto interessate sono state prodotte in un periodo molto specifico: tra fine giugno e metà agosto 2023. Stellantis ha reagito prontamente, avviando un’indagine interna non appena è stata informata del problema, a luglio 2023. Dopo mesi di analisi approfondite, l’azienda ha deciso di procedere con il richiamo ufficiale.

La soluzione proposta è relativamente semplice: i concessionari Dodge sono stati istruiti per regolare il fermo del sedile, se necessario. Non sarà quindi necessario sostituire l’intero sedile o parti complesse. I proprietari delle auto coinvolte riceveranno una comunicazione ufficiale entro agosto 2024, con le istruzioni per portare il veicolo in officina e risolvere il problema gratuitamente.

Stellantis ha dimostrato di prendere sul serio la questione, agendo con trasparenza e rapidità per proteggere i suoi clienti. Un approccio intelligente, che i clienti apprezzeranno sicuramente, perdonando il piccolo rischio che hanno corso fino ad adesso.

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