MotoGP, ufficiale lo storico ritorno: tifosi in delirio, scende subito in pista

La MotoGP riabbraccia un grandissimo campione, con un storico ritorno che ha mandato in delirio tutti i tifosi: scenderà di nuovo in pista

La grande esperienza che lo contraddistingue sarà un fattore importante per aiutare anche gli altri piloti. Dopo qualche anno di lontananza dalle classe regina il richiamo è stato troppo forte. Sale l’attesa per vederlo all’opera.

Ritorno in MotoGP
Spazio al grande ritorno in MotoGP (Tuttipazziperilmotorsport.it)

Prima di Pecco Bagnaia era stato Andrea Dovizioso a battagliare contro Marc Marquez, in una serie di campionati davvero tiratissimi, in cui lo spagnolo riuscì sempre ad avere la meglio. La Ducati di Gigi Dall’Igna è diventata grande proprio grazie al contributo del Dovi, bravissimo come collaudatore oltre che come pilota in gara. Purtroppo per lui il sogno iridato è sempre sfumato sul più bello, anche perché in quel periodo il #93 era ai suoi massimi e sprizzava energia da tutti i pori.

Il finale di carriera di Dovizioso è stato con la Yamaha, in uno spin-off che non ha regalato soddisfazioni. Da ormai 3 anni non lo vediamo più impegnato nel Motomondiale e la sua occupazione attuale è sempre stata il Motocross (anche con qualche pericoloso incidente). Ora però è tornato il momento di tornare in sella alla classe regina e di fare sul serio. Si perché per il Dovi ci sarà la chance di sostituire Cal Crutchlow in sella alla Yamaha per i test privati di Misano del 20 e 21 agosto.

Dovizioso torna in MotoGP: ecco cosa farà

Per quanto riguarda Dovizioso va detto che ha già completato un test preliminare qualche settimana fa al Mugello, rendendosi così disponibile per dare una mano ai tre diapason. In una nota ufficiale il pilota forlivese ha raccontato: “Sono felice ed emozionato di avere la possibilità di salire di nuovo su una MotoGP e vorrei ringraziare la Yamaha per questa opportunità”.

Il grande ritorno di Dovizioso in MotoGP
Torna un grande protagonista in MotoGP (Tuttipazziperilmotorsport – ANSA)

Il team director Massimo Meregalli ha tenuto a precisare: “Andrea ha accettato di sostituire Cal e di assumere il ruolo di pilota collaudatore Yamaha Factory Racing MotoGP nel test privato di Misano. Conosce bene il progetto Yamaha e ha una grande esperienza, quindi non vediamo l’ora di continuare la nostra collaborazione con lui”. La speranza di Quartararo e Rins è che il lavoro del pilota romagnolo possa tornare utile per sviluppare nella giusta direzione la M1, apparsa clamorosamente in ritardo anche in questa stagione. La concorrenza di Ducati, Aprilia e KTM ha reso impossibile per i due piloti Factory andare a competere per le posizioni di vertice. E pensare che Quartararo aveva vinto il Mondiale “solo” nel 2021. Sembra passato un secolo.

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