Ma quale ‘vecchia’: l’icona di Yamaha torna in pista e fa girare tutti, è ancora una potenza

Vi sono pochi produttori di moto che possono vantare l’evoluzione tecnica della Yamaha. Ecco un modello storico che continua a far faville.

La Yamaha ha creato delle vere icone nel mondo delle due ruote. Nata come azienda per strumenti musicali è riuscita a ritagliarsi uno spazio in un affollatissimo nell’industria delle moto giapponesi. Ritagliarsi uno spazio tra Yamaha, Honda e Kawasaki non è stato facile, ma grazie ai successi in pista in MotoGP e Superbike, sono arrivati risultati positivi.

L'icona di Yamaha torna in pista
L’icona Yamaha – (Adobe) Tuttipazziperilmotorsport.it

Oggi la Ducati domina, ma c’era una volta un’epoca in cui Valentino Rossi faceva le fortune della Yamaha. Per anni la Casa di Iwata aveva cercato di farsi valere contro avversarie blasonate senza riuscirci. Dai progetti racing erano nate moto stradali leggendarie. Ancor prima del lancio della YZF R1, nel 1987 il brand giapponese presentò la FZR1000.

Al salone motociclistico IFMA di Colonia in Germania nel settembre 1986 aveva, inizialmente, una cubatura di 989 cm³ e poi portata a 1003 cm³. Si trattava di un quattro cilindri in linea raffreddato a liquido con doppio albero a camme (DOHC: Double Overhead Camshaft) equipaggiato di cinque valvole per cilindro, per un totale di 20. La sospensione anteriore usata era una forcella telescopica regolabile. Al posteriore equipaggiava un mono ammortizzatore regolabile.

Disponeva di un cambio a 5 velocità, la YZF 1000 usava una frizione a dischi multipli in bagno d’olio. Il motore era alloggiato sul telaio Yamaha DeltaBox in alluminio. Il principale elemento della FZR era il telaio perimetrale in alluminio, battezzato come “Deltabox”. Fu la prima di questo genere ad avere questa soluzione.

Il ritorno della Yamaha YZF 1000: è ancora bellissima nel 2024

La race replica dalle performance strepitose vanta ancora oggi delle caratteristiche tecniche da superbike: 4 cilindri, con 20 valvole, 135 cv e 10,4 kgm di coppia. La FZR 1000 Ex-Up aveva 145 cavalli, come la coppia massima che raggiunge i 10,6 kgm, con la valvola Ex-Up. Venne prodotta sino al 1995 ed è tornata in pista al Cremona Circuit.

L'icona di Yamaha torna in pista
I design Yamaha FZR 1000 (Adobe) Tuttipazziperilmotorsport.it

Ai tempi la YZF 1000 era il non plus ultra. Il punto di forza? Il motore, più basso e corto, era posto in un nuovo telaio Deltabox in alluminio, inclinato di 35°. L’evoluzione ha portato ad una innovazione totale, ma alla fine degli anni ’80 la Yamaha divenne un sogno per i centauri. Ora questa moto torna a brillare grazie al lavoro degli appassionati e dei cultori della casa di Iwata. Il suo sound e le sue prestazioni fanno invidia anche alle rivali di ultima generazione.

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