La Lancia Delta Integrale è un mito dell’automotive e del mondo delle corse, ed oggi ve ne mostriamo una variante mai vista prima.
Il brand Lancia è di proprietà del gruppo Stellantis, e dopo anni di immobilismo sul fronte della produzione, si è pensato ad un suo rilancio, con l’obiettivo di riportarlo allo splendore di un tempo. A febbraio è stata svelata la nuova Ypsilon, la prima auto elettrica della storia della casa di Torino, disponibile anche come ibrida a benzina, che tornerà presto nel mondo dei rally, con il campione del mondo WRC, Miki Biasion, che si sta occupando del suo sviluppo.
Nel 2026 toccherà alla nuova ammiraglia, vale a dire la Gamma, che restando così i piani, dovrebbe essere disponibile solo con il motore elettrico, così come la Delta attesa nel 2028. Oggi vi parleremo proprio della Lancia Delta, introducendo una versione mai vista prima della storica Integrale. Andiamo a vedere nei dettagli il capolavoro che è stato appena reso noto.
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Lancia, ecco la Delta Integrale Station Wagon
La Lancia Delta Integrale ha dominato nel mondo dei rally, e la sua versione stradale è ancora oggi molto apprezzata, con alcuni esemplari che vengono vendute all’asta anche per centinaia di migliaia di euro. Oggi vi mostriamo un qualcosa di mai visto prima, vale a dire la sua versione Station Wagon, immaginata da Davide Virdis, che possiamo osservare in questo scatto.
Come potrete pensare, si tratta di un render almeno per il momento, e non di un’auto che è stata realmente costruita, anche se la fedeltà dei suoi dettagli potrebbe farlo pensare. Virdis ha voluto mostrare che la HF Integrale conserva la sua anima anche nella variante per le famiglie, dal momento che, nonostante un passo allungato ed un posteriore differente, con tanto di barre sul tetto, il fascino è intatto.
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La Lancia Delta Integrale è sempre stata pensata come un’auto fatta per le corse, con le versioni stradali utilizzate per i maniaci delle prestazioni. Vedere la versione familiare è sicuramente interessante, ed aumenta un minimo di rimpianto per chi ha vissuto quei tempi, in cui una versione di questo tipo avrebbe potuto dominare il mercato delle quattro ruote.
