Seconda vittoria nella serie asiatica per il siciliano al termine di una gara caotica. Sul podio anche Beganovic e Leclerc.
Gabriele Minì ha conquistato la seconda vittoria stagionale nella Formula Regional Asia nella seconda gara del penultimo round di Abu Dhabi, al termine di una corsa caotica, segnata dall’intervento della Safety Car in due occasioni e da altrettante ripartenze a dir poco movimentate.
Sotto i riflettori dell’impianto di Yas Marina, Minì è scattato dalla seconda fila in virtù dell’inversione della griglia, prendendo l’esterno di Dilano van’t Hoff in curva 1, ma quest’ultimo lo ha spinto fuori pista, facendo saltare la vettura del pilota siciliano sul cordolo esterno.
Minì è riuscito comunque a prendere la seconda posizione, ripetendo poi la stessa manovra ai danni del leader provvisorio Pierre-Louis Chovet alla ripartenza dopo il primo regime di Safety Car, necessario in seguito al KO Jak Crawford, fermato da un problema tecnico. Anche in questo caso Minì ha scavalcato il rivale fuori dai limiti della pista, ma ha correttamente ceduto la posizione al francese, riportandosi in seconda piazza dietro la Safety Car, entrata in azione per la seconda volta in seguito al contatto che ha coinvolto Paul Aron ed Oliver Bearman mentre lottavano per la terza piazza.
Come accaduto già alla prima ripartenza, la Safety Car ha spento le luci molto tardi, mettendo in difficoltà il leader Chovet e favorendo invece un pericoloso ricompattamento del gruppo. Al restart Isack Hadjar ha tamponato Patrik Pasma, che a sua volta ha colpito Chovet nel tentativo di scavalcarlo. Entrambi hanno danneggiato la propria ala anteriore, ma Pasma ha comunque affiancato Chovet all’interno, mentre Minì ha preso l’esterno. Arrivati in curva 1, Pasma ha portato largo Chovet, facendo perdere al rivale parecchie posizioni, mentre con grande intelligenza Minì ha incrociato la traiettoria dei due, balzando al comando.
Nel caos anche Dino Beganovic ed Arthur Leclerc sono stati bravi a portarsi nelle posizioni di testa, lanciandosi all’inseguimento di Minì. Il pilota svedese ha anche tentato l’attacco ai danni del siciliano, che ha però resistito, vincendo in volata. Bella rimonta anche da parte di Pepe Martí, quarto davanti al compagno van’t Hoff per suggellare il titolo di vicecampione. Per il terzo posto restano invece in lizza Beganovic (124), Minì (112), Hadjar (109) e Crawford (101).
Bella prova anche da parte di Michael Belov e Sami Meguetounif, con quest’ultimo che ha vinto il duello con Francesco Braschi, finito in testacoda nel tentativo di prendere la settima posizione assoluta. In top 10 hanno così trovato spazio uno sfortunato Chovet e il duo di 3Y Technology Lorenzo Fluxá ed Oliver Goethe.
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