La Ferrari ha puntato tutto su Lewis Hamilton in chiave 2025, ma ora arrivano dichiarazioni che fanno tremare i tifosi della Rossa.
Il mondiale di F1 targato 2024 sta affrontando la pausa estiva, che permette a piloti e squadre di ricaricare le batterie in vista della seconda parte di stagione. La Ferrari è stata protagonista del solito crollo tecnico sul fronte degli sviluppi, un qualcosa che non è certo una novità assoluta se si guarda agli ultimi anni. La SF-24, che con Charles Leclerc e Carlos Sainz aveva vinto due delle prime otto gare, è precipitata dopo il successo del monegasco a Monte-Carlo.
Sono in molti a sperare in Lewis Hamilton in vista del suo arrivo nel 2025, dal momento che il sette volte campione del mondo, grazie alla rinascita della Mercedes, è apparso del tutto rigenerato, come confermato dai successi ottenuti a Silverstone e Spa-Francorchamps, tanto per ricordare ai più giovani che lui è ancora in grado di fare una grande differenza.
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Ferrari, John Elkann parla di Hamilton
La Ferrari e Lewis Hamilton uniranno finalmente le loro forze dopo 17 anni da acerrimi rivali, e colui che ha fortemente voluto il sette volte campione del mondo a Maranello è senza dubbio John Elkann. Il presidente ha sempre avuto una grande stima dell’asso britannico, ed ha nuovamente sottolineato l’importanza del suo acquisto parlandone in occasione della sua presenza ai Giochi Olimpici. Unire le forze sarà fondamentale per riportare la Rossa al vertice.
Ecco le sue parole: “Di certo, Hamilton non viene alla Ferrari per godersi la pensione, il suo obiettivo è quello di prendersi dei rischi e di tornare a vincere. Basta guardare cosa hanno fatto i vari Ronaldo, Messi, Djokovic e Federer, che hanno superato i limiti fisici con la loro forza di volontà, andando oltre al passare del tempo grazie al loro strepitoso talento. Ecco perché lo abbiamo scelto, entrambi vogliamo vincere tanto ancora“.
Di certo, il paragone con Cristiano Ronaldo non lascerà troppo tranquilli i tifosi del Cavallino, ricordando che l’acquisto del portoghese segnò l’inizio del declino della Juventus, che spese cifre esorbitanti per portarlo a Torino, sacrificando così il resto della squadra. Per Sir Lewis, ovviamente, il discorso è ben diverso, e la speranza dei tifosi è che l’asso di Stevenage possa seriamente risollevare la casa di Maranello.