La Ferrari è un brand di lusso, quindi di conseguenza è difficile trovare vetture che costano poco fra le sue creature. Questa in particolare.
Ferrari è un’azienda davvero molto speciale. Un marchio iconico che ha scritto indelebili pagine di storia, e altrettanto incancellabili ricordi vuole memorizzare nella mente degli appassionati e degli addetti ai lavori in futuro.
Quindi, proprio per questa ragione, cerca sempre di sorprendere il mondo intero con realizzazioni davvero uniche nel loro genere. Sia esteticamente che a livello tecnico – ma anche tecnologico – il Cavallino rampante cerca di rappresentare sempre l’eccellenza. Vedremo in futuro se ce la farà.
Nel frattempo, comunque, vi siete mai chiesti quale sia la rossa più costosa in assoluto? Non è una vettura moderna, bensì uno straordinario pezzo d’epoca che è praticamente impossibile da dimenticare. Detto questo, scopriamo qualcosa di più a riguardo di questa incredibile realizzazione.
Ferrari, ecco la più costosa di tutte: i dettagli
Ci sono automobili destinate a essere ricordate per sempre, nonostante il cambiamento dei gusti e dei trend e del mutamento del tempo, vetture capaci di spingersi talmente tanto in là da essere considerate alla stregua di un’opera d’arte. Questo e molto altro è sicuramente stata – ed è tuttora – la Ferrari 250 GTO, un veicolo assai unico che nel 2019 è stato venduto alla straordinaria cifra di 43,9 milioni di dollari. Prodotta a partire dal 1962, ne sono state realizzate soltanto 36, il che la rende veramente un’autovettura rarissima. Il motore montato su questa meraviglia senza tempo è un V12 a 60° da 3 litri capace di erogare fino a 296 CV di potenza massima.
Magari, a leggere questi numeri così, vi sembrerà poco. Ma bisogna tenere a mente che si tratta di un’automobile con oltre sessant’anni alle spalle. Nel 2004, la rivista Sports Car International ha messo al primo posto la 250 GTO fra le auto sportive migliori degli anni ’60. Motor Trend Classic si è spinto anche oltre, eleggendola come la migliore Ferrari di tutti i tempi. Parliamo quindi di un pezzo veramente unico e che non è stato macchiato dal passare degli anni, inesorabile sull’uomo e su alcune creazioni ingegneristiche, ma non di certo sua questa meravigliosa creazione del cavallino rampante.
Un piccolo, grande capolavoro tutto italiano che ancora oggi viene celebrato e apprezzato da appassionati e collezionisti sparsi in tutto il mondo. Certo, permettersela non è facile, sia per la rarità che per i costi straordinari, tuttavia i pochi fortunati che possono permettersela non dubitiamo che se la godano – anche solo a livello visivo – nel migliore modo possibile.
