La notizia è appena arrivata e non può di certo fare piacere a tutti i tifosi di Bagnaia: per il campione del mondo la mazzata è durissima.
Con il GP di Silverstone il Mondiale di MotoGP è arrivato al giro di boa. La gara si è conclusa con il doppio successo di Enea Bastianini, che è riuscito ad affermarsi sia nella Sprint che nella corsa ‘classica’: grazie a questi due importanti risultati il pilota riminese ha ridotto il suo divario da Jorge Martin e Francesco Bagnaia.
Lo spagnolo è arrivato secondo sia nella Sprint che nel GP, mentre Bagnaia ha dovuto accontentarsi del solo terzo posto nel Gran Premio dopo la caduta nella Sprint Race di Silverstone. Una doccia gelata per il campione del mondo in carica, che si è visto sopravanzare in classifica proprio da Jorge Martin.
Il 26enne di Madrid è il nuovo leader del Motomondiale con 241 punti e un vantaggio di tre lunghezze sul due volte iridato. Siamo solo a metà stagione e mancano ancora dieci gare, pertanto tutto può ancora succedere. Tuttavia, anche se si tratta di un divario molto risicato, il primato di Martin a metà stagione ha un valore importante per le statistiche.
Pessime notizie per Bagnaia: è accaduto solo tre volte
Dal 1993, ovvero da quando è entrato in vigore questo sistema di punteggio, solo in tre occasioni il pilota che è arrivato a metà stagione al primo posto non ha poi vinto il titolo iridato. Bagnaia non può fare altro che appellarsi a questi tre precedenti. Per ritrovare il primo caso dobbiamo risalire al 1998, anno in cui Mick Doohan riuscì a compiere una vera e propria impresa.
Mai prima di allora nella classe 500 il pilota in testa alla classifica a metà stagione aveva poi dovuto alzare bandiera bianca a fine campionato. Nel ’98 successe a Max Biaggi, che aveva tre punti di vantaggio al giro di boa (gli stessi che oggi Martin ha su Bagnaia…) ma ha poi concluso con un ritardo di 52 lunghezze da Doohan.
Sono passati 17 anni prima di assistere di nuovo a una situazione di questo tipo. Nel 2015 a metà cammino era Valentino Rossi il leader del Mondiale di MotoGP ma alla fine fu Jorge Lorenzo a spuntarla: una stagione ricordata soprattutto per le pesanti accuse del Dottore, che incolpò Marc Marquez di aver aiutato il connazionale a batterlo.
La terza volta ha visto protagonista proprio Bagnaia: nel 2022 il pilota torinese aveva un ritardo molto ampio da Quartararo a metà stagione (172 punti contro 81) ma grazie a una straordinaria seconda parte di campionato riuscì a scavalcare il francese e laurearsi per la prima volta campione del mondo con un vantaggio di 17 punti sul rivale.