Chi si nasconde dietro i motori Alfa Romeo? La risposta non è scontata

Una delle migliori caratteristiche che ha esaltato negli anni l’Alfa Romeo risiede nella qualità dei motori. Vediamo dove vengono prodotti.

Sin dal 1910, ha iniziato a produrre delle concept car e delle vetture da strada di altissimo livello, anche grazie alla qualità dei suoi motori. Questo è stato uno dei segreti di grande successo dell’Alfa Romeo, la quale li iniziò a creare nello stabilimento del Portello a Milano. Proprio questo stabilimento fu il cuore della produzione del marchio a partire dalla sua nascita.

Con il tempo, poi, e per via di varie dinamiche di mercato, l’Alfa Romeo ha deciso di spostare la sua sede, in primis, da Milano a Torino, e anche varie attività. Oggi, infatti, i motori dell’Alfa Romeo, vengono realizzati in altre parti d’Italia. Vi potrebbero essere ulteriori cambiamenti, però, per via della realizzazione dei nuovi modelli elettrici.

Alfa Romeo, vediamo dove vengono prodotti i suoi motori

Il marchio del Biscione è molto apprezzato a livello internazionale, specie per l’altissima qualità dei prodotti che da sempre ha posto sul mercato. Recentemente, però, dopo una miriade di successi commerciali, ha dovuto affrontare diverse problematiche provenienti dagli Stati Uniti, visto che la Tonale, auto capace di ottenere enormi successi commerciali nel mondo, non sembra per ora attecchire sul mercato a stelle e strisce.

Anche l’elettrificazione darà una grande scossa all’Alfa Romeo, visto che ancora non si conosce bene la zona da cui il marchio farà provenire le powertain. Ma una cosa certa riguarda la produzione dei motori di altissima qualità che sino ad ora sono stati assemblati sui modelli del Biscione.

Infatti, l’Alfa Romeo produce autonomamente i suoi motori e a partire dal 1986 ha iniziato a farli produrre a Termoli, in Molise. Lo stabilimento di Termoli, in provincia di Campobasso, fa parte del gruppo Stellantis ed è riuscito sino ad ora a creare dei motori per vari modelli del gruppo, quindi non solo per l’Alfa Romeo. Inoltre in alcuni casi, specie per le vetture di pregio come quelle Quadrifoglio, la casa del Biscione si è avvalsa anche della collaborazione della Ferrari per i propri propulsori. Uno strano scherzo del destino visto che proprio la Casa del Cavallino Rampante è nata da una costola dell’Alfa.