I possessori di un modello Toyota amatissimo ma con diversi difetti potrebbero ricevere un importante risarcimento. Ecco come fare.
L’acquisto di un’auto rappresenta sempre un momento importante, soprattutto per l’investimento che questa può comportare. Non può che esserci il desiderio che questa possa durare il più a lungo possibile, ma soprattutto di non doversi trovare troppo spesso da un meccanico per riparare i guasti. La rabbia può però essere più forte se i malfunzionamenti possono essere dovuti ad alcuni difetti di fabbrica, alcuni emersi solo in un secondo momento, come accaduto a una delle Toyota più amate.
Se i problemi riguardano un modello che è stato tra i più amati, la situazione non può che essere difficile da gestire per la casa, chiamata non solo a rassicurare i clienti ma anche a rimediare in tempi rapidi prima che possano esserci gravi conseguenze. A volte però non si rivela sufficiente nemmeno un unico intervento, a conferma di come gli imprevisti non siano da sottovalutare.
Le operazioni di richiamo sono in genere, e non potrebbe essere altrimenti, gratuite per tutti i possessori di un’auto. È infatti più che naturale per la casa automobilistica in questione prendersi carico della situazione e rimediare. Questo può comunque provocare qualche disagio, visto che si è costretti spesso a dover rinunciare a utilizzare la vettura anche per qualche giorno.
Uno dei modelli incriminati che ha generato dei difetti a chi l’ha acquistata è anche uno dei più amati, la Toyota Rav4, apprezzata per i suoi spazi, ma allo stesso tempo per essere un Suv piuttosto compatto, così da renderlo adatto anche per il pubblico femminile. Questa ha manifestato imprevisti soprattutto negli Stati Uniti, dove sono stati diversi gli automobilisti che hanno scelto di rivolgersi direttamente alla casa per far valere i propri diritti.
L’azienda ha scelto così di dare un rimborso di circa 75 dollari a causa di alcune batterie difettose, che potrebbero rendere difficile non solo l’uso del mezzo, ma addirittura prendere fuoco. La prima causa avanzata da parte di alcuni possessori risale addirittura al marzo 2021, quando la National Highway Traffic Safety Administration ha iniziato a indagare sullo stato della componente nelle vetture prodotte dal 2013 al 2018. Si è così notato come alcune batterie da 12 volt potessero essere state non costruire nel modo migliore.
A questo ha fatto seguito un richiamo iniziato a novembre 2023, che ha coinvolto quasi due milioni di vetture. Questo ha permesso di sostituire i morsetti, i vassoi della batteria e alcuni terminali, oltre a un rimborso da parte dell’azienda. L’indennizzo per chi ha vissuto questa situazione è piuttosto ingente e può arrivare a raggiungere i 4.500 euro. Non tutti potranno però averlo, è bene precisarlo. È necessario che il mezzo non sia tra quelli che hanno subito una verifica nel 2021 relativa allo stato della batteria. Se fosse stato ispezionato, l’attuale proprietario può richiedere sia eseguito un nuovo controllo.
Chi aveva in passato presentato un reclamo per ottenere un rimborso pari a 32 dollari ora può richiedere un extra di 43 dollari. Chi non lo avesse mai fatto può così arrivare a ottenere 75 dollari. Toyota si è detta però pronta a rimborsare anche chi ha avuto un imprevisto più o meno grave a causa del funzionamento della batteria. L’entità dell’importo varierà sulla base di un eventuale cifra che si può avere ricevuto da parte della propria compagnia assicurativa. Toyota risarcirà i proprietari per la franchigia pagata. mentre i 12 proprietari che hanno scelto di indire una class action avranno diritto a 5 mila dollari l’uno.
La tentata truffa contro la Ferrari ha avuto un epilogo surreale. L'utilizzo della IA non…
Nicolò Martinenghi ha fatto sognare milioni di italiani alle Olimpiadi. Vi sveliamo un retroscena sul…
WhatsApp, c'è stato un'importante modifica sull'app. In pochi se ne sono accorti ma il cambiamento…
La leggendaria Ferrari sfida due nuove Audi in un testa a testa da brividi. Nessuno…
In arrivo una nuova modalità di ricarica per le auto elettriche che potrà cambiare completamente…
La Cina è un paese che sta facendo passi da giganti nel settore automotive, e…