Batosta devastante per Tesla, il Cybertruck non è sicuro come si pensava. Un caso terribile sporca la reputazione del veicolo americano.
Introdotto lo scorso anno dopo una lunga attesa durata fin troppo per molti fans dell’azienda ed inframezzata dalla presentazione di costosi gadget, il Cybertruck di Tesla è l’ultima creazione di Elon Musk a vedere la luce. L’azienda ha tanti progetti che spaziano dalla Roadster di nuova generazione – il Tycoon assicura che utilizzerà tecnologia di Space-X ma non ha specificato quale – fino alla Model 2, la entry level del marchio americano.
Il veicolo è arrivato quindi sul mercato, scatenando subito polemiche sulla sicurezza. Questo perché la bizzarra – e pesante – conformazione del mezzo lo renderebbe secondo alcuni esperti una vera e propria minaccia per i pedoni ma anche per le altre auto meno pesanti, in caso di incidente, cosa che ha portato a numerose proteste in Cina e Unione Europea riguardanti l’immatricolazione dell’auto per la strada.
Perlomeno potreste pensare che una vettura di questo genere sia in grado di tenere al sicuro in ogni circostanza gli occupanti da incidenti e, in generale, da qualsiasi situazione rischiosa tra quelle che si possono incontrare alla guida tutti i giorni. Peccato che un caso molto grave che ha causato anche una vittima abbia gettato una nuova ombra sulla sicurezza del veicolo.
Incendio mortale, il Cybertruck non è così sicuro
Il quattro agosto c’è stato un incidente mortale che ha visto come protagonista un uomo a bordo di un Tesla Cybertruck: l’incidente, registrato nella contea di Chambers in Texas, si è infatti concluso con un rogo mortale. Le autorità stanno indagando sulla vicenda a fondo ma per il momento, non sanno ancora dirci se si è trattato di una tragica fatalità, se il guidatore ha commesso un errore o se l’auto ha avuto un malfunzionamento.
Per il momento, sappiamo solo ciò che segue: il conducente ha perso il controllo dell’auto finendo in un canale di scolo, dove il mezzo ha preso violentemente fuoco. Stordito dall’impatto, forse addirittura rimasto ucciso sul colpo, il guidatore ha perso la vita quando la vettura si è completamente ridotta in cenere per il rogo. Stavolta, non c’entra l’autopilota come hanno detto i cronisti locali.
Sembra un triste ritorno ai primi tempi in cui era uscita sul mercato la Tesla Model S che è stata protagonista di molti casi simili, al punto che qualcuno ha creato un sito chiamato Tesla Fires in cui sono catalogati tutti e 232 gli incendi che hanno visto come protagonista una vettura di Elon Musk e che hanno alimentato lo scetticismo dei media verso queste vetture.
Non sappiamo se in questo caso specifico ci sia stato un problema con l’auto: ad onor del vero, bisogna dire che il mito che le auto elettriche prendano fuoco più spesso rispetto a quelle tradizionali è stato sfatato dai Vigili del Fuoco di tutto il mondo. Il problema, semmai, è che le batterie di questi mezzi bruciano con maggiore intensità, rendendo un incendio di una vettura elettrica una vera catastrofe.
