In casa BMW ci sono alcuni problemi legati a questo modello. Il Marchio bavarese però ha già in mente delle contromisure.
L’affidabilità è sempre stata un punto di forza delle auto tedesche, ma a volte anche i migliori possono inciampare. È il caso di BMW, che si trova ora a fronteggiare un problema potenzialmente serio su alcuni dei suoi modelli più recenti. La notizia, emersa nelle ultime ore, riguarda un richiamo che coinvolge oltre 100.000 veicoli negli Stati Uniti.
Il cuore della questione ruota attorno al motorino d’avviamento, un componente fondamentale per mettere in moto il veicolo. La casa automobilistica bavarese non ha perso tempo e ha già messo in moto la macchina organizzativa per risolvere la situazione. Ma quali sono esattamente i modelli coinvolti? E cosa devono fare i proprietari per mettersi al sicuro?
BMW: il problema e i modelli coinvolti
Il richiamo riguarda una vasta gamma di modelli BMW prodotti tra il 2018 e il 2021. Il problema tocca dalle berline sportive ai SUV di lusso, passando per coupé e cabriolet. Al centro dell’attenzione c’è il motorino d’avviamento, che potrebbe subire danni meccanici dopo ripetuti tentativi di accensione infruttuosi.
Ma il vero pericolo è il rischio di incendio. Il materiale di protezione acustica del motore, se contaminato dall’olio, potrebbe innescare un incendio. I modelli coinvolti includono le popolari Serie X (X5, X6, X7), le lussuose Serie 7 e 8, e alcune versioni della Serie 3. In totale, sono più di 105.000 i veicoli richiamati negli Stati Uniti, un numero che fa riflettere sulla portata del problema.
La buona notizia è che BMW ha già una soluzione in cantiere. La casa automobilistica ha preparato un aggiornamento software che impedirà al motorino d’avviamento di sovraccaricarsi elettricamente dopo troppi tentativi di accensione. Una soluzione semplice ma efficace per un problema potenzialmente pericoloso.
I proprietari dei veicoli coinvolti riceveranno una comunicazione ufficiale da BMW a partire dal 23 settembre 2024. L’invito è a prendere un appuntamento con un concessionario autorizzato per effettuare l’aggiornamento software, un’operazione che dovrebbe essere rapida e indolore.
In attesa dell’intervento, è consigliabile prestare attenzione a eventuali segnali di malfunzionamento del motorino d’avviamento e, in caso di dubbi, contattare immediatamente il proprio concessionario BMW di fiducia. La sicurezza, come sempre, viene prima di tutto.
Il richiamo è la dimostrazione di come le case automobilistiche siano pronte a intervenire rapidamente per garantire la sicurezza dei propri clienti. In un mondo sempre più connesso, la capacità di risolvere problemi complessi con un semplice aggiornamento software è un segno dei tempi che cambiano, anche nel settore automobilistico.