In arrivo una nuova modalità di ricarica per le auto elettriche che potrà cambiare completamente le cose in Europa: una vera svolta
Anche in Italia presto potrebbe esserci un cambiamento radicale dell’utilizzo delle famose colonnine, che tanto preoccupano gli automobilisti ancora scettici riguardo l’elettrico. Si parte da Barcellona ma presto può essere ovunque.
Colonnine di ricarica, Wallbox, stazioni energetiche, sono tutti nuovi dispositivi che abbiamo imparato a conoscere con la diffusione delle auto elettriche. A dire il vero rappresentano ancora oggi una sorta di limitazione alla vendita delle stesse, visto che molti degli automobilisti (specie in Italia) non si fidano a pieno della loro diffusione e dei tempi richiesti per effettuare il rifornimento. Negli ultimi due anni sono migliorate a dismisura le tecnologie a disposizione dei proprietari di EV e adesso ci sono varie opzioni in ballo.
Fino a questo momento, però, non si era mai sentito parlare di una rivoluzionaria forma di ricarica autoalimentata che prende energia niente di meno che dalla metropolitana. Si avete capito bene: la metro diventa attraverso le sue frenate una forma di approvvigionamento energetico per le ricariche elettriche. Come avviene anche in Formula 1 con l’MGU-K, l’energia cinetica che si genera dalle frenate può essere immagazzinata e riutilizzata alla bisogna. In questo caso non c’è un bolide del Circus al centro della scena, ma i treni del metrò.
Nuove colonnine di ricarica, la svolta arriva da Barcellona: utilizzano l’energia proveniente dalla metropolitana
Nella fattispecie questa nuova forma di stazioni di ricarica ha visto la luce a Barcellona e più precisamente a Hospitalet de Llobregat, una frazione poco distante dall’area metropolitana. Il progetto, promosso dall’azienda che gestisce la metropolitana nella città (AMB), i Trasporti Metropolitani di Barcellona (TMB) e il Comune di L’Hospitalet de Llobregat, è a dir poco innovativo.
La nuova colonnina rientra nel programma europeo MetroCHARGE ed è stata finanziata con i fondi NexGenerationEU. Si prevede che ne arriveranno altre 6 simili nei dintorni a breve. Si tratta di punti di ricarica da 50 kW che utilizzano la corrente elettrica recuperata in frenata dai vagoni della metropolitana. Questo permette di risparmiare la bellezza di 14 GWh all’anno, 14.000.000 kWh. Un’enormità se consideriamo a quante auto ci si possono ricaricare. Registrandosi tramite l’app AMB Electrolineres è possibile utilizzare il connettore per 30 minuti, un’ora oppure due.
Per quanto riguarda il prezzo si parla di 0,30 euro/kWh, con un costo-penale di 0,399 euro/minuti per il tempo passato in eccesso.