Il settore delle automobili elettriche sta vivendo settimane intense e molto delicate. Arriva un altro dietrofront autorevole in tal senso.
L’elettrico prende sempre più piede all’interno del mercato dell’automobilismo. Tuttavia, nelle ultime settimane, per questa particolare tecnologia e alimentazione non è stato per niente semplice. Ci riferiamo in particolar modo ai tanti dietrofront autorevoli che hanno fatto sì che alcune aziende rivedessero i propri piani per il futuro.
Pensiamo a Porsche, ma non solo. Purtroppo quello che sta accadendo è assolutamente legato al fatto che il mercato non sta rispondendo adeguatamente. Le richieste non vanno allo stesso passo delle produzioni, e così la situazione relativa all’alimentazione elettrica pare essere diventata più complicata del previsto in questo 2024. E, fra le altre cose, al club dei ‘ripensamenti’ si è aggiunto un altro illustre brand automobilistico: scopriamo tutti i dettagli in merito.
L’azienda di cui vi stiamo parlando è Volvo, che è stata una delle prime a credere fortemente nello sviluppo della tecnologia elettrica in ambito automobilistico, e adesso è anche una delle prime a fare un importante passo indietro. La società in questione ha infatti affermato che potrebbe rivedere i propri piani sull’elettrico. L’obiettivo del marchio rimane quello di avere un’intera gamma di auto a zero impatto ambientale nel 2030, ad ogni modo inizia a prendere concretamente piede un piano B.
Le aspettative di crescita delle automobili elettriche collidono non poco con la realtà – ad oggi, almeno – di un mercato che invece di progredire, rallenta sensibilmente. Jim Rowan, CEO del Gruppo Volvo, ha detto – nel corso di un meeting online con gli investitori – che “ci vorrà del tempo per armonizzare le varie regioni del mondo e arrivare alle zero emissioni ovunque”. Proprio per questa ragione, Rowan ha spiegato che una soluzione potrebbe essere quella di affiancare le vetture ibride a quelle elettriche. Si tratterebbe di un modo efficace di accompagnare i clienti in maniera meno immediata – ma comunque sostenibile – all’utilizzo dell’elettrico puro.
La possibilità che Volvo continui a produrre modelli ibridi anche in futuro quindi è realmente concreta. Anche perché il marchio in questione ha la possibilità di sfruttare la collaborazione con Geely, colosso cinese con cui potrebbe costruire modelli ibridi plug-in di altissimo livello. Anche la partnership siglata recentemente con Renault, volta a realizzare motori termici e ibridi più efficienti, può risultare efficace in tal senso. Insomma, se l’elettrico non è possibile nel breve termine, di soluzioni per ovviare a questa difficoltà ci sono eccome.
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