Alta tensione Bagnaia-Marquez, è già allarme alla Ducati: “Tutti distrutti”

Pecco Bagnaia e Marc Marquez formeranno una super coppia nel 2025, ma c’è già tensione in Ducati. Ecco i dettagli.

La MotoGP tornerà in azione in questo fine settimana, per il Gran Premio di Gran Bretagna previsto sul tracciato di Silverstone, al termine di una lunga pausa estiva. Pecco Bagnaia riparte dai 10 punti di vantaggio su Jorge Martin, mentre Marc Marquez, saldamente al terzo posto nel mondiale, è staccato di ben 56 lunghezze, ma sulla Ducati Desmosedici GP23 c’è ben poco da fare contro le GP24 factory, che hanno chiaramente una marcia in più quest’anno.

Con il Gresini Racing, Marc ha ottenuto una pole position a Jerez de la Frontera ed una lunga sfilza di podi, anche se non è ancora riuscito a spezzare il tabù della prima vittoria in Ducati. Nonostante questo, la casa di Borgo Panigale ha scelto di puntare su di lui per il team factory in chiave 2025, andando a prendere il posto di Enea Bastianini e battendo così la concorrenza di Martin. E siamo certi che la sfida con Pecco, per il titolo mondiale, sarà a dir poco infuocata.

Marquez, per Bagnaia è già allarme

La decisione di optare per Marc Marquez come nuovo pilota ufficiale Ducati ha diviso gli appassionati, soprattutto in Italia, dove il nativo di Cervera non è ben visto da tutti per ovvi motivi. C’è chi lo ha visto addirittura come una mancanza di rispetto verso Pecco Bagnaia, campione del mondo in carica, che avrà un compagno di squadra a dir poco scomodo con il quale confrontarsi, una vera e propria prova di maturità.

In ogni caso, la sfida tra Marc e Pecco sarà da seguire con il fiato sospeso, ed ai microfoni di “TNT“, Neil Hodgson, campione del mondo nel 2003 con la Ducati in Superbike, ha detto la sua sul futuro confronto. A suo parere, battere Marc sulla stessa moto sarà un’impresa molto difficile considerando i precedenti, e ci sono tutte le carte in regola per seguire un duello leggendario.

Ecco le sue parole: “Considerato quello che avevano speso per Martin, la sua promozione nel team ufficiale sembrava logica, ma poter avere a disposizione un otto volte campione del mondo, un fenomeno come Marquez, è un’occasione unica. Lui non è mai stato battuto da un compagno di squadra, ha distrutto tutti, pur avendo avuto a che fare con gente come Lorenzo e Pedrosa, di sicuro piloti molto validi“.