Allarme auto elettriche, scoppia il caos tra i clienti: manca una soluzione al pericoloso difetto

L’industria delle auto elettriche stenta a decollare anche per una serie di problemi delle batterie. E’ polemica tra gli automobilisti.

Chi ha scelto di acquistare un’auto elettrica nuova, quasi sicuramente, si sarà già pentito. I motivi? L’investimento iniziale è ingente, persino per una city car, e la svalutazione enorme, già dopo pochissimi anni. Le batterie, come le normali pile, hanno una data di scadenza e questo implicherà la vendita, in futuro, di involucri a cui andranno aggiunti tantissimi soldi per un nuovo bacco batterie.

Allarme auto elettriche
Incendio Auto elettriche – Tuttipazziperilmotorsport.it

Senza entrare nel merito del piacere di guida delle EV, ma va detto le infrastrutture di ricarica sono piuttosto limitate, alle nostre latitudini, e non vi sono garanzie sulla sicurezza. Con questo non vogliamo dire che in commercio vi sono EV pericolose, ma i casi di incendi spontanei stanno diventando un numero crescente ed inquietante. Le auto elettriche diventano ad alto rischio soprattutto quando subiscono una collisione. Persino l’incidente più banale, in apparenza, può avere delle conseguenze sul pacco batteria.

Abbiamo scritto numerosi articoli su auto elettriche che prendono fuoco in fase di ricarica. In un parcheggio sotterraneo di Incheon, in Corea del Sud, l’incendio generato da una Mercedes ha coinvolto 21 persone e danneggiato altri 70 veicoli. La notizia ha scosso il mondo eco green. Ventuno persone sono rimaste ferite e i danni si sono registrati anche per altri 70 veicoli che erano nell’area circostante.

A causa del fumo generato, 209 residenti della zona sono stati evacuati dalle case, molti dei quali aiutati dai vigili del fuoco attraverso i balconi. Sette neonati e bambini sotto i dieci anni sono stati ricoverati in ospedale dopo aver inalato l’intenso fumo generato dalla vettura tedesca in fiamme.

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La fuga termica delle EV

I motivi di un incendio possono essere svariati: il sovraccarico o il surriscaldamento della batteria, l’esposizione ad alte temperature, un tasso di scaricamento troppo elevato, un corto circuito, un danno dovuto ad un incidente e un problema tecnico con la colonnina di ricarica. Tutto quanto descritto può determinare un aumento incontrollato della temperatura dell’auto con un inevitabile incendio.

La fuga termica delle EV
I problemi delle EV – Tuttipazziperilmotorsport.it

Negli USA il Senato e la Camera dei Rappresentanti hanno avanzato richiesta di certificazione per ogni accumulatore utilizzato su veicoli di micromobilità. Il fenomeno noto come fuga termica è un problema reale e che andrà gestito. Basta che una singola cella non sia in grado di contenere e trattenere la temperatura, che reazioni chimiche, a causa del calore, possano portare ad un incendio. Spegnerlo è molto difficile a causa della presenza dell’elettrolita, l’elemento liquido che divide i due poli costituito da un solvente che è a sua volta infiammabile.

Nel momento in cui il litio viene bagnato con acqua, sviluppa idrogeno, altro gas infiammabile. Acqua o schiume vengono usate per abbassare la temperatura della parte di batteria ancora integra. Finché non sarà brevettato un metodo certificato la completa sicurezza sarà un miraggio.

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