Di rischi a bordo di bolidi stradali ne vediamo ogni giorno. Ecco cosa accade quando ci si imbatte in un dosso inaspettato.
Chi acquista una supercar non lo fa per andare piano. Occorre sempre pensare, però, che una banale mossa sbagliata può portare alla perdita di un capitale. Inoltre, si mette a proprio rischio la propria vita e quella degli altri.
La Ferrari ha realizzato bolidi dalla potenza spaventosa. Per guidarli al massimo occorrono delle abilità che non si acquistano. Tra le auto più prestazionali di sempre della casa modenese c’è la LaFerrari. Realizzata in serie limitata per dare seguito alla tradizione iniziata con la F40 per omaggiare i 40 anni della Rossa, è andata a ruba tra i collezionisti.
Lo hanno voluta persino i piloti di F1. Lewis Hamilton, futuro driver della Scuderia, l’ha scelta. Il due volte iridato, Fernando Alonso, contribuì a renderla speciale. La casa modenese decise di adottare, per la prima volta, la tecnologia ibrida speciale, battezzata HY-KERS, che consentiva un equilibrio perfetto tra la massimizzazione delle prestazione e la riduzione dei consumi (solo 330 gr/km di CO2). A differenza della SF90 Stradale, la vettura non andò in listino.
Venne presentata in occasione del Salone dell’Auto di Ginevra nel 2013. Ereditando le tecnologie presenti in F1, il leggendario 12 cilindri a V di 6.262 cm3 era incorniciato in una carrozzeria da museo dell’arte moderna. AI tempi era il potente più potente della storia della Ferrari. LaFerrari era in grado di erogare 963 cavalli.
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Supercar, che rischio per questa Ferrari
LaFerrari venne lanciata a 2,5 milioni di euro. Una spettacolare LaFerrari Aperta è stata messa in vendita su Mechatronik al prezzo di 7 milioni di euro. L’auto vale una fortuna e per questo dovrebbe essere guidata con estrema attenzione.
Le performance, ai tempi, erano da brividi. I dati erano i seguenti: da 0 a 100 km/h in meno di 3 secondi, da 0 a 200 km/h in meno di 7 secondi e da 0 a 300 km/h in appena 15 secondi. La top speed dichiarata era di oltre 350 km/h.
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Le immagini in alto vi faranno balzare dalla sedia. La velocità di percorrenza è alta. Alle spalle della Ferrari che prende il dosso c’è anche un’altra vettura della casa modenese. Il rischio di una perdita totale di controllo del bolide.
